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Jean-LouisPindy

3.6.1840 Brest, 24.6.1917 La Chaux-de-Fonds, cittadino franc. Fu attivo come falegname. Seguace di Pierre Joseph Proudhon, nel 1867 aderì all'Ass. intern. dei lavoratori (AIL) a Parigi. Fu delegato degli operai edili di Parigi ai congressi dell'AIL di Bruxelles (1868) e di Basilea (1869). Membro della Comune di Parigi e governatore dell'Hôtel de Ville, P. diede l'ordine di appiccarvi il fuoco il 24.5.1871. Rifugiatosi in Svizzera nell'aprile del 1872 e condannato a morte in contumacia, militò in seguito nelle file della Fédération jurassienne. Dopo aver appreso il mestiere di incisore e bulinatore, si stabilì a Le Locle, poi a La Chaux-de-Fonds (1874). Fu membro del Comitato federalista giurassiano dal 1873 e segr. dell'Internazionale federalista e antiautoritaria (1874-77), alla cui istituzione partecipò nel 1872 a Saint-Imier. Con Paul Brousse pubblicò L'Avant-Garde (1877-78). Fu membro fondatore dell'org. Il libero pensiero a La Chaux-de-Fonds.

Riferimenti bibliografici

  • Fondo presso Ist. franc. di storia sociale, Parigi
  • C. Thomann, J.-L. Pindy, 1951
  • DBMOF, 2, 475-477
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Scheda informativa
Dati biografici ∗︎ 3.6.1840 ✝︎ 24.6.1917

Suggerimento di citazione

François Kohler: "Pindy, Jean-Louis", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 20.01.2011(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/028421/2011-01-20/, consultato il 28.03.2024.